Lo Stato non può infatti condannare la soppressione della vita di un essere umano da parte di un altro essere umano e poi praticarla, nei fatti. Con il termine “femminicidio”, utilizzato nel linguaggio comune, si intende l’assassinio di una donna commesso sovente da un compagno, un coniuge, un ex coniuge https://agendabookmarks.com/story18409509/la-%C3%BAltima-gu%C3%ADa-a-rapina